Promptuarii Iconum Insigniorum, Giosuè, figlio di Iosadàk

            Le due prerogative, regale e sacerdotale, attribuite dal Salmo 110 ad un’unica persona, hanno indotto alcuni a pensare ad una relativamente tarda redazione  di questo Salmo (se non proprio alla sua tarda composizione, che, in ogni caso, non sarebbe di origine davidica), spostando la data in avanti, fino al tempo di Simone Maccabeo, della famiglia degli Asmonei, divenuto capo della rivolta maccabaica nel 142 e primo vero e proprio etnarca fino al 134 a. C., quando fu assassinato con il tradimento di un suo generale, Tolomeo di Gerico. Dal punto di vista del potere civile si ebbe l’opposizione da parte dei farisei, perché nella dinastia asmonea non si dava genealogicamente la necessaria discendenza dal tronco di Iesse e, come a controbilanciare in certo modo tale carenza, l’effettiva appartenenza della casata alla casta sacerdotale sarebbe stata esaltata ascrivendola come un’ideale prosecuzione del sacerdozio eterno secondo l’ordine di Melchìsedek.
            Altri propendono per l’epoca postesilica, quando Giosuè, figlio di Iosadàk, fu praticamente etnarca ante litteram: andiamo così verso la fine del V secolo a. C. come possibile momento di composizione del Salmo “messianico”.
            Dal punto di vista teologico del contenuto il Salmo presenta un’altra identificazione, implicita e tuttavia assai chiara, quanto al Nome di Dio. Autore dei due oracoli, ossia di quello di intronizzazione:
                        «Siedi alla mia destra
                        finché io ponga i tuoi nemici
                        a sgabello dei tuoi piedi.»,
e del secondo, quello di investitura sacerdotale:
                        «Tu sei sacerdote per sempre
                        al modo di Melchìsedek.»,
come anche detentore del potere giudiziale:
                        “sarà giudice fra le genti”,
è il Signore: “YHWH”, che si rivolge all’eletto, prescelto e confermato, il quale, dall’Autore, viene riconosciuto come “ha’dhōnî́” (“il mio signore”); dall’altra parte Melchìsedek, qui evocato, è stato a suo tempo presentato nel libro della Genesi come “sacerdote del Dio altissimo(1)” (nel testo: “wehû’ khōhḗn lē’ḗl ‘ĕlyốn”), da cui si evince sostanzialmente l’identificazione di ’ĒL ‘ĔLYÔN con YHWH a conferma di quanto doveva costituire il convincimento del redattore della Genesi, che parla a suo luogo di ’ĒL ‘ĔLYÔN, avendo iniziato col nome YHWH la vocazione di Abram da parte di Dio.

            La lettera agli Ebrei, quanto a Melchìsedek, come già per il passo della Genesi, due volte fa ricorso alla citazione letterale secondo la versione greca dai LXX del Salmo, che in quella versione reca il numero 109:
            Sal 109 4ὤμοσεν κύριος καὶ οὐ μεταμεληθήσεται
                                    Σὺ εἶ ἱερεὺς εἰς τὸν αἰῶνα κατὰ τὴν τάξιν Μελχισεδεκ.
            Eb 5 6καθὼς καὶ ἐν ἑτέρῳ λέγει·
                                    Σὺ     ἱερεὺς εἰς τὸν αἰῶνα κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ,
            Eb 7 17μαρτυρεῖ(ται) γὰρ ὅτι
                                    Σὺ     ἱερεὺς εἰς τὸν αἰῶνα κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ.

            Riportiamo le corrispondenti versioni della Neo Vulgata latina e italiana della CEI del 2008, che recano una ulteriore piccola concordanza testuale:
            Sal 110 4Juravit Dominus et non pænitebit eum:
                           «Tu es sacerdos in æternum secundum ordinem Melchisedech».
            Eb 5 6quemadmodum et in alio dicit:
                           «Tu es sacerdos in æternum secundum ordinem Melchisedech».
            Eb 7 17testimonium enim accipit:
                           «Tu es sacerdos in æternum secundum ordinem Melchisedech».
            Sal 110 4Il Signore ha giurato e non si pente:
                           «Tu sei sacerdote per sempre
                           al modo di Melchìsedek».
            Eb 5 6come è detto in un altro passo:
                      Tu sei sacerdote per sempre
              secondo l’ordine di Melchìsedek.
     Eb 7 17Gli è resa infatti questa testimonianza:
                        Tu sei sacerdote per sempre
                         secondo l’ordine di Melchìsedek.

            Sempre la lettera agli Ebrei, senza che si tratti di citazioni dirette, ma sempre con riferimento al Salmo, torna sulla figura di Melchìsedek, sviluppando il tema del sacerdozio nuovo ed eterno di Cristo, profeticamente da quello preceduto e poi misticamente riproposto in assoluta perfezione.

            I relativi testi vengono qui sotto riportati in successione e in versione trilingue.
            Eb 5 10essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek.
                        προσαγορευθεὶς ὑπὸ τοῦ θεοῦ ἀρχιερεὺς κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ.
                        appellatus a Deo pontifex juxta ordinem Melchisedech.
            Eb 6 20dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek.
                        ὅπου πρόδρομος ὑπὲρ ἡμῶν εἰσῆλθεν Ἰησοῦς, κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ ἀρχιερεὺς γενόμενος εἰς τὸν αἰῶνα.
                        ubi præcursor pro nobis introivit Jesus, secundum ordinem Melchisedech pontifex factus in æternum.
            Eb 7 10egli infatti (Levi), quando gli venne incontro Melchìsedek, si trovava ancora nei lombi del suo antenato (Abramo). 11Ora, se si fosse realizzata la perfezione per mezzo del sacerdozio levitico – sotto di esso il popolo ha ricevuto la Legge –, che bisogno c’era che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek, e non invece secondo l’ordine di Aronne?
                        ἔτι γὰρ ἐν τῇ ὀσφύϊ τοῦ πατρὸς ἦν ὅτε συνήντησεν αὐτῷ [ὁ] Μελχισέδεκ. 11Εἰ μὲν οὖν τελείωσις διὰ τῆς Λευιτικῆς ἱερωσύνης ἦν, ὁ λαὸς γὰρ ἐπ’ αὐτῆς (αὐτῇ) νενομοθέτηται (νενομοθέτητο), τίς ἔτι χρεία κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ ἕτερον ἀνίστασθαι ἱερέα καὶ οὐ κατὰ τὴν τάξιν Ἀαρὼν λέγεσθαι;
                        adhuc enim in lumbis patris erat, quando obviavit ei Melchisedech. 11Si ergo consummatio per sacerdotium leviticum erat, populus enim sub ipso legem accepit, quid adhuc necessarium secundum ordinem Melchisedech alium surgere sacerdotem et non secundum ordinem Aaron dici?
            Eb 7 15Ciò risulta ancora più evidente dal momento che sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente,…
                        Καὶ περισσότερον ἔτι κατάδηλόν ἐστιν, εἰ κατὰ τὴν ὁμοιότητα Μελχι-σέδεκ ἀνίσταται ἱερεὺς ἕτερος,…
                        Et amplius adhuc manifestum est, si secundum similitudinem Melchisedech exsurgit alius sacerdos,…

Note
(1) Gn 14,18b

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