Un passo di cerniera (Mc 1,12-15): I domenica di quaresima /B

Il Vangelo di oggi è un piccolo brano di appena quattro versetti. Eppure, nella struttura letteraria di Marco appartiene a due sezioni diverse: l’introduzione e l’inizio della vera e propria narrazione.

Marco introduce la sua opera con queste parole: «Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio». Segue l’introduzione, centrata sulla figura di Giovanni il battezzatore, nella quale Gesù, ricevuto il battesimo nel Giordano, accoglie lo Spirito che lo spinge immediatamente nel deserto. Marco è l’unico che presenta le tentazioni lungo tutto il periodo della permanenza nel deserto e non solo alla fine. La vittoria di Gesù riceve conferma con la descrizione di una pacificazione universale: «stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano».

A questo punto inizia la vera narrazione della storia di Gesù, con l’annuncio del Vangelo sul regno di Dio e l’invito alla conversione. Questa narrazione culminerà con la professione di fede del centurione romano, davanti a Gesù morto in croce: «davvero costui era figlio di Dio». È il culmine tematico del Vangelo di Gesù, Figlio di Dio. Quanto segue, lo sgomento, l’incertezza, il dubbio delle donne di fronte alla tomba vuota è un appello per ciascuno di noi: siamo pronti a riconoscere Gesù come Figlio di Dio? E cosa significa per la nostra vita?

Rispondere con sincerità a questa domanda è il punto iniziale di un cammino di conversione che il segno sacramentale della quaresima offre a ciascuno di noi.

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