San Francesco d’Assisi non fece un idolo della povertà, ma un segno di umile e infuocato amore a Dio per essere più libero di servire

Quando qualcuno mette piede a Roma, si ridestano i sogni dell’antica gloria: Roma caput mundi! Affascinato dall’antico splendore della sede del cattolicesimo, il nostro fraticello

Due serafini per dire un cappuccino. Gli Ugonotti trovarono pan per i loro denti in fra Eusebio di Merlon, che molti ne riportò alla chiesa

Dice un proverbio: “verba movent, exempla trahunt” (ovvero le parole danno l’impulso, ma solo gli esempi trascinano) come possiamo vedere nella vita di Carlo del

Lo stesso papa Sisto V, poi Gregorio XIV e Clemente VIII, approvarono la lega capitanata dal nostro ex cappuccino come valido strumento voluto da Dio

Cappuccino due volte per il bene della Francia cattolica Stiamo parlando nientemeno che di Enrico, conte de Bouchage, un vero galantuomo di corte, apprezzato e

Un drappello di Cappuccini santi per guarire le ferite della Francia Nei secoli XVI e XVII in varie parti d’Europa c’erano rivolte politiche e religiose

La gramigna ha un potere infestante incredibile e nello spirito umano la peggiore gramigna si chiama disprezzo dell’altro, rivalità, odio fino al punto di cancellare

In questo giorno dell’Epifania vogliamo sorridere un poco, ripercorrendo come sono cresciuti questi magi di cui parla il Vangelo della festa. Il testo di Matteo

«Fratelli tutti» (Ammonizione VI,1), scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore