Conventi in Toscana

PONTE A POPPI, Convento dei Cappuccini

Chiesa dedicata al sacro Cuore di Gesù

Via dei Cappuccini, 19
52014 Ponte a Poppi (AR)

Via dei Cappuccini, 19
52014 Ponte a Poppi (AR)

Convento 0575550450

Ordine Francescano Secolare presso il Cenacolo Francescano

La presenza dei Cappuccini a Poppi risale all’8 dicembre 1586, quando il superiore provinciale, grazie alla generosa iniziativa di Torello di ser Iacopo Lapuccini, piantò la croce sul Colle dell’Ascensione, luogo prescelto per la costruzione del convento fuori delle mura cittadine; la prima famiglia religiosa vi prese dimora il 30 aprile 1591, essendo Ministro provinciale san Lorenzo da Brindisi.

Nonostante la soppressione napoleonica, i Cappuccini vi rimasero fino al 1866, quando il convento fu nuovamente soppresso, e, non essendo stato possibile riscattarlo, si decise la costruzione dell’attuale nelle prossimità dall’abbazia di Certomondo, nell’attuale località di Ponte a Poppi.

Nel settembre 1894 si diede iniziò ai lavori con la realizzazione del pozzo; il 27 ottobre dello stesso anno fu posta e benedetta la prima pietra del convento, mentre il 19 novembre quella della chiesa; il muro di recinzione (clausura) fu iniziato nel maggio 1899, e tra il 1900 e il 1901 il convento fu terminato.

Il 21 giugno 1903 fu benedetta la croce antistante l’ingresso del convento.

La chiesa è dedicata al s. Cuore di Gesù, ed è stata consacrata il 15 febbraio 1947: al suo interno conserva un bel crocifisso ligneo del XV secolo ed una pala centinata raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Bonaventura e Giovanni evangelista della seconda metà del Cinquecento. Sull’altare maggiore campeggia un grande dipinto con il Sacro Cuore di Gesù tra i santi Francesco e Veronica Giuliani, di Alessandro Franchi (1899).

Nel 1905, attiguo al convento, fu costruito il grande Seminario Serafico, rimasto in attività fino al 1983, e che oggi, dopo essere stato adibito a centro di recupero, è luogo di accoglienza, mentre il convento, ristrutturato nei primi anni settanta del XX secolo, dopo essere stato sede centro di animazione vocazionale, è oggi semplice sede di fraternità.